Sabato mattina piovoso di novembre, meritato relax dopo una settimana infernale, il letto, le coperte calde. Poca luce che entra dalla tapparella. 9.30. Mi alzo, colazione abbondante, e ancora tra le coperte calde.
Accendo il portatile e decido di trastullarmi un po' sul web (inizio ad apprezzare le comodità del portatile solo ora, io, 35enne affezionato al PC tradizionale).
Gironzolo tra siti vari, musica, calcio, news. Apro Facebook. Pochi secondi, leggo un virgolettato e a stento trattengo l'abbondante colazione da poco ingerita:
La frase, pronunciata a Berlino davanti alla platea del Forum Economico organizzato dal quotidiano (immagino ultraliberista) Sueddeutsche Zeitung, è terrificante, assolutamente terrificante. Moralmente devastante. Drammaticamente chiara (o chiaramente drammatica, come preferite voi...).
Enrico Letta e la schiera di invertebrati che siedono al suo fianco in quel di Roma, ormai non si preoccupano del bene della gente, non si preoccupano di risolvere il problema della disoccupazione, non si preoccupano di diminuire le tasse per aiutare chi di tasse ne paga oltre il dovuto, e non lo nascondono.
Enrico Letta si preoccupa dell'ipotesi (forse non poi così remota a questo punto) di un'eventuale vittoria di Grillo.
Sorvolando sul fatto che uno Stato a Sovranità Monetaria che spende a Deficit per la Piena Occupazione, potrebbe dall'oggi al domani eliminare l'IVA, ridurre drasticamente le tasse ed assorbire temporaneamente l'ingente numero di disoccupati.
Sorvolando sul fatto che 4 miliardi per coprire il "buco" che si sarebbe generato dall'eliminazione dell'IMU non si trovavano, sorvolando sul fatto che i 4 miliardi per non aumentare l'IVA non si trovavano, ma nella nuova Legge di Stabilità vengono stanziati 6 miliardi per le Navi Militari (gli oltre 10 miliardi per gli F35, quelli che servono per spegnere gli incendi, non bastavano...).
Sorvolando sul fatto che 4 miliardi per coprire il "buco" che si sarebbe generato dall'eliminazione dell'IMU non si trovavano, sorvolando sul fatto che i 4 miliardi per non aumentare l'IVA non si trovavano, ma nella nuova Legge di Stabilità vengono stanziati 6 miliardi per le Navi Militari (gli oltre 10 miliardi per gli F35, quelli che servono per spegnere gli incendi, non bastavano...).
Sorvolando, dicevamo, su questi "dettagli", le parole di Letta gelano il sangue, e per l'ennesima volta riescono a farci capire quanto chi ci Governa sia lontano anni luce dalla nostra realtà fatta di sacrifici, conti a fine mese e suicidi.
Il senso d'impotenza è enorme, tanto quanto il senso di disgusto. Impotenza e disgusto verso una classe politica che da decenni (e da febbraio ormai anche alla luce del sole) è arroccata nelle private stanze, sulle personali poltrone, e da li non se ne vuole andare, costi quel che costi.
A febbraio la maggioranza degli Italiani aveva scelto (chi astenendosi, chi votando il M5S) e chiesto il cambiamento. Nessuno ha voluto ascoltarli. Preferiscono proseguire a braccetto, PD, PDL e i resti di Scelta Civica, per la loro strada, con Napolitano impegnato a mantener salde queste Larghe Intese farlocche.
L'Europa richiede stabilità, privatizzazioni, tasse, conti in "ordine", e loro obbediscono, costi quel che costi.
Il piano deve esser portato a compimento, Grillo non deve vincere le prossime elezioni. Poco male se la disoccupazione è a livelli drammatici, le aziende chiudo e i suicidi aumentano.
"Sei si continua con tasse e tagli Grillo arriverà al 51%". In poche parole il quadro Italia è disegnato: un paese anestetizzato!!
Il senso d'impotenza è enorme, tanto quanto il senso di disgusto. Impotenza e disgusto verso una classe politica che da decenni (e da febbraio ormai anche alla luce del sole) è arroccata nelle private stanze, sulle personali poltrone, e da li non se ne vuole andare, costi quel che costi.
A febbraio la maggioranza degli Italiani aveva scelto (chi astenendosi, chi votando il M5S) e chiesto il cambiamento. Nessuno ha voluto ascoltarli. Preferiscono proseguire a braccetto, PD, PDL e i resti di Scelta Civica, per la loro strada, con Napolitano impegnato a mantener salde queste Larghe Intese farlocche.
L'Europa richiede stabilità, privatizzazioni, tasse, conti in "ordine", e loro obbediscono, costi quel che costi.
Il piano deve esser portato a compimento, Grillo non deve vincere le prossime elezioni. Poco male se la disoccupazione è a livelli drammatici, le aziende chiudo e i suicidi aumentano.
"Sei si continua con tasse e tagli Grillo arriverà al 51%". In poche parole il quadro Italia è disegnato: un paese anestetizzato!!
sei sempre analiticamente e drammaticamente perfetto!
RispondiEliminaperò occhio a difendere quel fascista di Grillo...meglio un paese che discute mesi sulla decadenza di Berlusconi, sulla fiducia alla Cancellieri e se aumentare l'iva, togliere l'imu (ossia rinominarla) aumentare le tasse sulla benzina senza un ben che minimo risultato portato! Ora tanto ci saranno le primarie e allora si che si riparte.
Entro il 2014, 2015, 2016, 2017, ecc...ci sarà la RIPRESA!!! (oggi siamo al 2014, ma tra qualche mese a catena si avanza di un altro anno, tra leccate di genitali, decadenze, scandali, banche e industrie fallite, nuove elezioni, maggioranze, patti di (in)stabilità, invasioni di extracomunitari e nuovi aeroplanini nuovi di zecca.
W LA FUGA...
ma ... i ristoranti sono pieni!!!!
Eliminala ripresa ci sarà ma nel 3000 d.c
coraggio basta aspettare....
gli F35 sono utili per difenderci dalla salma di Osama bin Laden che potrebbe tornare in vita come zombie.
La Tav è utile per far viaggiare vagoni vuoti verso la Francia ma arriveranno "vuoti" 45 minuti prima è un notevole guadagno per il nostro paese.
Non dimentichiamoci della nostra cara Alitalia che presto sarà salvata da Poste Italiane e finalmente 14.000 raccomandati non perderanno il posto di lavoro.