giovedì 16 maggio 2013

Miracolo Tedesco?? Non è tutto oro quel che luccica.



"Combatto" da qualche mese una mia "battaglia" personale. Nel mio piccolo chiacchiero con le persone, con amici, conoscenti, famigliari, cerco di trasmettere le cose che ho "imparato" nell'ultimo periodo.
Spesso, mentre parlo, vedo negli occhi dei miei interlocutori come un senso di sorpresa misto a compatimento. A volte sembra che vedano il fantasma di John Lennon che canta "Hey Jude", a volte mi prendono per pazzo. Quando poi parto col mio cavallo di battaglia "Debito Pubblico Farsa" e "Moneta Sovrana" spesso la chiacchierata si interrompe.  Ma non mi abbatto!!!
Da sempre ciò che ci propinano i media viene preso dalla stragrande maggioranza dei fruitori come oro colato. Capita spesso di sentirmi rispondere "L'hanno detto anche in Televisione" oppure "Guarda che lo dice anche Il Sole 24 Ore" oppure "Repubblica scriveva diversamente". La cosa non mi stupisce, ma continuo a non abbattermi.
Un must assoluto della campagna mediatica che dura ormai da anni è il mito della Germania. L'efficienza, il rigore, l'etica, e soprattutto, il Miracolo Tedesco. "In Germania tutti lavorano", "In Germania la disoccupazione è al 6,9%", "Dobbiamo prendere esempio dai Tedeschi".
Io a questa teoria del "Miracolo Tedesco" non ho mai creduto, ed ho cercato di informarmi meglio.
Bene, surprise, il quadro che ne esce è piuttosto chiaro.
La Germania ha di fatto ovviato alla disoccupazione attuando riforme sul mercato del lavoro partendo dal 2001 (casualmente??), sdoganando il precariato.
Con la riforma Hartz il sussidio di disoccupazione ha la durata di un solo anno (in precedenza era di due anni), il disoccupato è "costretto" (se vuole lavorare) ad accettare lavori sottopagati (in caso contrario perde il diritto al sussidio), ed inevitabilmente la disoccupazione cala vertiginosamente. Nella maggior parte dei casi si tratta di occupazioni in media da 15 ore settimanali a 400€ (a volte anche meno) al mese. Zero contributi, zero pensione, zero assicurazione sanitaria.
La conseguenza inevitabile è che il datore di lavoro prediligerà l'assunzione di "mini-jobber" a 400€ al mese. La formula è semplice e balza immediatamente all'occhio: io datore di lavoro ho maggiore interesse ad assumere 2 (anche 3) "mini-jobber", al prezzo di 1, abbatto il costo del lavoro, e posso essere ultra-competitivo sul mercato.
Ecco spiegato, in breve, il "Miracolo Tedesco". Quasi 7.000.000 di precari sottopagati, senza tutela sociale, senza contributi, senza assicurazione sanitaria. 7.000.000 di "occupati" che in realtà sono occupati a scadenza. 7.000.000 di persone che pur di lavorare accettano paghe anche di 1€ all'ora.
Se a ciò aggiungiamo che in Germania non esiste una legge che stabilisca un salario minimo (unico caso in Europa), il quadro è fatto e finito.  
Il trionfo del precariato e della flessibilità, al servizio del profitto e della competitività.
Vogliono Cinesizzare l'Europa, ecco ciò che vogliono i tecnocrati che ci comandano. Questo è ciò che genera la crisi che stiamo vivendo, generando a sua volta un effetto a catena:
Crisi = Disoccupazione. Disoccupazione = Forza lavoro disposta a lavorare ad un salario sempre più basso. 
Salari bassi = Abbattimento costo del lavoro. Abbattimento costo del lavoro = Competitività, Export e Maxi profitti.
La gente soffre e le lobby ci guadagnano. La crisi genera guadagni.
Questo sarebbe il sistema da cui noi dovremmo prendere esempio, questo è ciò che vogliono inculcare nella nostra testa. 
Io, nel mio piccolo, non ci credo. Parlo con amici, conoscenti, famigliari. Spesso mi guardano e sembra che vedano il fantasma di John Lennon... Ma non mi abbatto, ho appena iniziato...

13 commenti:

  1. ok le prove di quello che dici dove sono?!

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    1. Le prove?? Di cosa?? Degli occupati in mini-jobs in Germania??
      Sono notizie che si trovano facilmente effettuando qualche ricerca su internet!!!

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Vivo in Germania da 13 anni ormai e le cose sono come le ha raccontate Paolo Iori. Purtroppo.

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  2. si vabbe' ma in italia ci sono gli stessi precari della germania e una disoccupazione doppia...., e un nero 20volte la germania...., sdogani il precariato perche' se non lo fai diventi come l'italia con disoccupazione al 12%.

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    1. Non si fa un confronto con l'Italia...
      Il punto è stabilire se si tratti effettivamente di Miracolo Economico o meno...
      Io dico di no!!!

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    2. Devi anche considerare che in Italia ci sono molti più diritti che in Germania, a cominciare dall'assicurazione sanitaria salario minimo e pensione

      Il grado di civiltà si misura dai diritti di quella comunità!
      Altrimenti Viva la Cina no?

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    3. Francesco, mi trovo d'accordo con te!!

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  3. Ma come fate a difendere quel modello?
    http://www.scenarieconomici.it/euro-crisi-germania-italia-e-gli-altri-un-matrimonio-destinato-a-finire-male-molto-male/

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  4. Alla faccia del fascismo che abbiamo solo in Italia!
    Comunque da noi non funzionerebbe manco in questo modo: li vedete i cassaintegrati, dissoccupati, fantasindacalisti ecc..ecc..lavorare a cifre del genere?
    "Il potere logora chi non ce l'ha", diceva Don Giulio (quello con la gobba ndr)...colui il quale oggi, dopo la sua morte, si viene a sapere che il suo TFR sarà di 1.000.000,00 di €.
    E LI LIQUIDERANNO MOLTO PRIMA DI QUALSIASI IMPRENDITORE IN ATTESA DA ANNI DEI SUOI CREDITI.
    Chapeau

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  5. Scopro solo ora il Blog, scusate, é interessante la Teoria e forse la messa in atto di quello che dice Iori, ma tralascia una piccola parte che ritengo interessante e cioé chi sono gli Azionisti Principali delle Massime Industrie Tedesche? Non sono forse i cittadini Tedeschi? Come nel Gruppo Wolksvagen? In Italia lo Stato Ha Sempre Aiutato la Fiat ormai da Più di un Secolo Ma Non Ha Mai Pensato di farsi Pagare con delle Compartecipazioni Fiat, oggi credo che Non ci sarebbe un Elkann e soprattutto un Marchionne e per ultimo e Primo Non ci sarebbe questa Forte Disoccupazione ma una Fortissima Concorrenza con la Germania e i Paesi Forti. Paolo Barbera FB

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  6. scopa! nel senso del gioco delle carte : a me succede la solita cosa,ma non ci dobbiamo arrendere . vinceremo

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  7. non c'è motivo di arrendersi quando si cerca lucidità e trasparenza nei confronti di coloro che controllano i nostri destini economici.. andare a vanti e non mollare mai !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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