mercoledì 24 aprile 2013

Enrico Letta ha la faccia da brava persona, un po' come Monti.


Guardi Enrico Letta e vedi una brava persona. Ha la classica faccia da bravo ragazzo, di quelli che a scuola erano bravi, con la cartella sempre in ordine, i quaderni senza le pieghe negli angoli e un po' carenti in educazione fisica. Enrico Letta a scuola era uno di quelli che non ti facevano copiare i compiti però, ci metto la mano sul fuoco.
Enrico Letta ha la faccia da brava persona, un po' come Monti, e se si va a vedere bene bene, i due in comune non hanno solo la faccia da brava persona... Anzi...
Come Monti è membro (ha partecipato nella riunione del 2012) del Gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale ed anche Vice Presidente dell'Aspen Institute (una succursale del Bilderberg). Ufficialmente gruppi di lavoro, realmente gruppi di elite (dove spesso i membri coincidono) di potere, le cui decisioni rimangono segrete e con obiettivi chiari: l'organizzazione di un mondo globale!!
Enrico Letta gridò (per la verità scrisse) al "Miracolo" quando venne nominato l'amico Mario Monti a capo del Governo.
Enrico Letta ha sempre agito nell'ombra, ma è uomo potentissimo.
Enrico Letta è uomo europeo, ed è stato scelto per proseguire l'Europeizzazione.
Enrico Letta è uomo dei poteri forti, scelto dai poteri forti, per proseguire l'unica strada percorribile (secondo Draghi e soci): l'agenda Monti.
Rispetto a qualche mese fa non cambierà niente, rispetto al piano Monti non cambierà niente (mi verrebbe da pensare ad un Monti Ministro degli Esteri o ancor peggio Ministro dell'Economia), ci diranno che c'è da tirare la cinghia, promuoveranno l'Austerity come unica soluzione, proseguiranno con tassazioni spropositate, proseguiranno a farci il lavaggio del cervello parlando di debito pubblico insostenibile, proseguiranno parlandoci di Italia spendacciona, proseguiranno parlandoci di tagli alla Spesa Pubblica, privatizzeranno tutto il privatizzabile, liberalizzeranno tutto il liberalizzabile, svenderanno aziende italiane all'estero (vedi Ducati).
Semplicemente, staremo peggio!!!
Il nostro voto non è servito a niente, chi decide non siamo noi!!!
Enrico Letta ha la faccia da brava persona... Si, è vero, la faccia è da brava persona.
Io però, anche se ha la faccia da brava persona, sono molto preoccupato!!!




6 commenti:

  1. La paura di Napolitano, giusta o sbagliata che essa sia, credo sia quella di perdere ulteriore credibilità (se ancora ne abbiamo) verso l'Europa e rischiare di portare al tracollo completo l'italia; ormai è chiaro il fatto che ci si voglia Europeizzare, nel bene e nel male, ed il significato di presentare e scegliere un uomo del genere, facente parte di Bieldeberg e Trilaterale, assicura (nella testa di Napolitano e di moltissimi altri italiani ed europei) questo.
    E' chiaro inoltre che con questo tipo di Premier si vuole proseguire il tracciato scritto da Monti, volto solo all'austerità verso chi "ne ha di meno"; non credo però possa essere l'unica strada, altrimenti fra sei mesi ci toccherà davvero imbracciare i fucili.
    Sinceramente con nessun Premier in questo momento mi sentirei tranquillo; chiunque mi preoccuperebbe.
    Gli errori di chi è arrivato primo di lui, ultimi Berlusconi e Monti, sono sotto gli occhi di tutti; spetta ora al sign. Letta "svilupparsi" un attimo e cercare di portarci fuori da tutto questo teatro creato negli ultimi mesi; conoscenze di Bieldeberg e Trilaterale personalmente non mi interessano, spero sappia sfruttare bene questa influenza mondiale che quest'ultime possono avere.
    Quello che interessa a me ed ai cittadini italiani, che ultimamente sembra quasi utopia, è cavarsi fuori da questa situazione.
    Attendiamo, altro non possiamo fare; confidiamo nella "Monarchia Napolitana".

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    1. Le conoscenze, soprattutto in politica, sono tutto. La nostra povertà è scelta. Ormai le banche fanno da padrone. Chi viene da Bruxel è messo a capo dell'Italia. Berlusconi scelse Monti per l'Europa. Berlusconi era appoggiato dal padre di Enrico Letta. Berlusconi ha insegnato a Monti ed ad Enrico, qualcuno ha insegnato a Monti. Con la speranza non si va da nessuna parte, bisogna informarsi per capire che Enrico è stato scelto da tanto e il teatrino prosegue. Non ci caviamo fuori da nulla finchè esiste la BCE e l'Italia ne fa parte. Ormai le nostre aziende sono in mano a tedeschi e francesi, inglesi e americani. Perchè lo stato non propone cose che tutelino l'Italia. Perchè non è nel copione. Semplice.

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    2. La rotta è stata scelta; lasciare BCE non è nei piani prossimi dell'Italia. Le strade dovranno essere altre, anche se più lunghe e difficili.
      Ed il fatto che altri decidano per noi: beh questo è chiaro ormai da tempo.

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  2. Analisi perfetta!!! Peccato non ci sia il tasto "mi piace"!!
    La presenza nel Bilderberg e nella Trilaterale tuttavia non è cosa da sottovalutare, in quanto è li che si decidono (pare) le nostre sorti e le politiche da intraprendere!!!
    Rimango pessimista... Vedremo!!!

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  3. il proble ma e' che se uscire fuori dai problemi significasse darci da fare noi italiani siamo grandi in questo
    ma la lotta e' impari perche' dobbiamo lottare contro giganti
    io nn sono pessimista di piu'...

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